Le mappe storiche dei terreni della partecipanza agraria

Era ed è tuttora consuetudine mettere su mappa i terreni di proprietà dell’Ente al fine di riportarne fedelmente: la ubicazione, l’appezzamento di appartenenza, ed in particolare il numero della parte detta “fuoco”, nonché la superficie in metri quadri della stessa ed il numero del morello.

La mappa generale aveva anche lo scopo di servire da riferimento visivo della divisione sì da rimanere legata alla assegnazione dei “fuochi”.

L’archivio storico contiene le mappe delle divisioni a partire dall’anno 1450 circa per un numero di circa 170 mappe tutte oggetto di restauro effettuato nell’anno 2005.